Cybercrimes
Marchi d'impresa
Domain Names
Rassegna Stampa
Contributi Multimediali
Camera Arbitrale Milano, 10 gennaio 2011
(tratto da http://www.camera-arbitrale.it/) Procedura di riassegnazione del domain name ^MIDAS.IT^ - Identità del nome a dominio contestato con marchio denominativo nazionale precedente (MIDAS) - Confondibilità dei segni a prescindere dalla mera apposizione del suffisso .it al segno denominativo - Assenza di alcun diritto o titolo della Resistente sul nome a dominio - Malafede della Resistente nella registrazione e mantenimento del nome a dominio (cybersquatting) - Riassegnazione alla Ricorrente
Breve annotazione a cura dell'avv. Dario Galliani
Il provvedimento reso dalla Camera Arbitrale ripropone l'ormai diffuso fenomeno del c.d. cybersquatting, ovverosia l'accaparramento illegittimo di nomi a dominio corrispondenti a marchi altrui (spesso notori), al fine di ottenerne vantaggi economici di varia natura (dalla concorrenza sleale dovuta allo sfruttamento della notorietà dell'altrui brand, fino alla cessione del dominio dietro corrispettivo economico al titolare della privativa da parte del cybersquatter).
Per costante orientamento dei vari PSRD accreditati, tale condotta evidenzia certamente la malafede del titolare illegittimo del domain name sia nella fase della registrazione che in quella successiva del mantenimento, ai sensi del combinato disposto degli articoli 3.6. lett. c) e 3.7. del Regolamento per la Risoluzione delle dispute nel ccTLD .it.
Ciò che, unito alla confondibilità del dominio con altri segni distintivi (marchi registrati o di fatto) ascrivibili a soggetti terzi (art. 3.6. lett. a) del citato Regolamento), nonché l'assenza di alcun diritto o titolo in capo all'illegittimo registrante (art. 3.6. lett. b) del Regolamento), conduce necessariamente alla ri-assegnazione del domain name al legittimo titolare, in virtù dell'art. 3.6. lett. d) del Regolamento di naming.
Camera Arbitrale Milano, 10 gennaio 2011
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